L’impresa sociale in Italia
L’impresa sociale è un ente privato che esercita in via stabile e principale un’attività d’impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Quella di impresa sociale è una qualifica che gli enti privati possono assumere se rispettano le disposizioni indicate nel decreto legislativo 112 del 2017 e, in particolare, se svolgono in via principale una delle attività di impresa indicate nel decreto all’articolo 2, comma 1. Le attività svolte “in via principale” sono quelle per le quali i relativi ricavi siano superiori al 70% dei ricavi complessivi dell’impresa sociale. Lo stesso articolo 2, poi, al quarto comma chiarisce che possono acquisire la qualifica di impresa sociale quegli enti privati che hanno come fine l’inserimento lavorativo di lavoratori molto svantaggiati, persone svantaggiate o con disabilità, persone beneficiarie di protezione internazionale e persone senza fissa dimora.
Il decreto legislativo 112/17 stabilisce che le cooperative sociali e i loro consorzi acquisiscono di diritto la qualifica di impresa sociale.
Non possono acquisire la qualifica di impresa sociale le società costituite da un unico socio persona fisica, le amministrazioni pubbliche e gli enti i cui atti costitutivi limitino l’erogazione di beni e servizi ai soli soci o associati.